Contro la spossatezza non basta solo riposare di più

Capitano periodi in cui ci si sente senza energie fisiche e mentali e ciò va ad inficiare sulle azioni quotidiane. Non è una condizione che desta parecchia preoccupazione purché non si protragga per diversi giorni in quanto si parlerebbe poi di spossatezza cronica che andrebbe ad intaccare sullo studio, lavoro e vita privata.

Cosa provoca l’astenia?

La stanchezza eccessiva la può provocare talune patologie: fibromialgia, ipotiroidismo, diabete, apnee notturne, mononucleosi, artriti e tumori. Senza dubbio anche ritmi di vita stressanti e frenetici possono influire su tale condizione, nonché stati psicologici e traumi, ma anche l’uso di farmaci antidepressivi o chemioterapici che abbassano i livelli di energia.

Come rimediare alla spossatezza?

Per prevenire la stanchezza possono essere utili alcuni accorgimenti: ridurre lo stress quotidiano, dormire le ore necessarie al proprio organismo, praticare sport regolarmente, nutrirsi bene evitando cibi spazzatura e pesanti che inducono alla sonnolenza.

Quando l’astenia si cronicizza, il medico dovrà affrontare il problema con integratori a base di magnesio e potassio che rigenerano il corpo e lo rendono più energico che non necessitano neppure di prescrizione medica.